Oltre la retorica di Eataly, il Governo Monti è contro i prodotti locali
di Federico Cenci - 24/12/2012
Sei mesi fa, durante l’inaugurazione dell’importante sede romana della sua catena, il grintoso fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, ebbe a dire parafrasando Dostoevskij: “La bellezza ci salverà”. Non c’è che dire, l’intuizione che l’ha spinto a intraprendere questa attività è - da un punto di vista imprenditoriale - molto bella (o, almeno, alquanto redditizia). Quell’affermazione, tuttavia, apparve a molti piuttosto spavalda, giacché pronunciata all’interno di un grigio titano di cemento - di quattro piani e 16mila metri quadri - che è poco aderente a un’accezione di bellezza. Un fabbricato, tra i tanti finiti presto in stato d’abbandono, che i mondiali di calcio “Italia ‘90” portarono in dote alla città di Roma. Con buona pace dei suoi fin troppo pazienti abitanti................
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