lunedì, ottobre 14, 2013

Il Paese dove non cambia mai nulla

di LUCA RICOLFI


 E’ un po’ che non scrivo, è vero. La ragione più importante è che scrivere di politica, economia e società, come è mia abitudine, mi sembra sempre meno utile. O forse sarebbe meglio dire: è sempre stato abbastanza inutile, ma ora tale inutilità mi è ancor più chiara di prima. Da dove viene questo sentimento? Fondamentalmente da una constatazione: da vent’anni, in questo Paese «non muove foglia». Tutto è immobile e congelato. O forse sarebbe meglio dire: tutto cambia, ma gattopardescamente. Cambiano i governi, cambiano le mode, cambiano i palinsesti della tv, ma tutto avviene in modo che nulla di essenziale cambi davvero. Siamo il Paese più conservatore del mondo, o perlomeno così appaiamo ai miei occhi...

http://www.lastampa.it/2013/10/14/cultura/opinioni/editoriali/il-paese-dove-non-cambia-mai-nulla-Ka9toxvOAP5y8wqPcFZx0M/pagina.html

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