La norma che vietava la fecondazione eterologa è illegittima

Il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale. Lo ha stabilito il 9 aprile la corte costituzionale italiana. La norma che vietava la fecondazione eterologa è contenuta nella legge 40 del 2004, che regola la fecondazione assistita in Italia. La legge vietava il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nei casi di infertilità.

Il 9 aprile la corte ha dichiarato l’illegittimità degli articoli 4, comma 3, articolo 9, commi 1 e 3, e articolo 12, comma 1, della legge 19 febbraio 2004, n. 40, relativi al divieto di fecondazione eterologa medicalmente assistita.

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