martedì, ottobre 28, 2014

Delfina, Totò e i robot al posto degli uomini

di Maurizio Pallante - 22/10/2014 - Fonte: Movimento decrescita felice


Caro Totò, sul Fatto quotidiano on line del 6 ottobre è stato pubblicato un trafiletto che riportava un intervento del capo del personale della Volkswagen, Horst Neumann, sul giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung, a cui non è stato dato molto risalto dalla stampa italiana, anche se, a mio parere, spiega le cause della crisi in modo chiarissimo e non paragonabile alle fumose analisi con cui cercano di rimbambirci gli economisti italiani. Tipo questa dichiarazione rilasciata dal ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, lo scorso 24 settembre, al ritorno dall’Australia, dove aveva partecipato al G20: «Per definizione una crescita nominale così bassa, data da crescita reale negativa e inflazione molto bassa, è un problema in più per la dinamica del debito. Se la crescita nominale fosse più in linea con gli obiettivi della Bce, l’Italia vivrebbe su un pilota automatico. Il nostro surplus strutturale al netto degli interessi, più tassi d’interesse ragionevolmente bassi sul debito e una crescita nominale superiore al 2 per cento, sommando un po’ di crescita reale e un po’ di inflazione, darebbero risultati chiari: il debito sarebbe in calo a velocità più che soddisfacente».
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49605

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