Lo sostiene la corte d'appello di Roma nelle motivazioni della sentenza del 31 ottobre
Stefano Cucchi fu sottoposto senza dubbio “ad una azione di percosse” e “non puo’ essere definita una ‘astratta congettura’ l’ipotesi prospettata in primo grado, secondo cui l’azione violenta sarebbe stata commessa dai carabinieri che lo hanno avuto in custodia nella fase successiva alla perquisizione domiciliare”.
http://www.giornalettismo.com/archives/1707829/stefano-cucchi-fu-sicuramente-picchiato-riaprire-indagini/
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