lunedì, marzo 09, 2015

Il far west dei call center

A rischio migliaia di posti di lavoro ma il governo sta a guardare. In Italia non esiste nessuna clausola sociale per tutelare il lavoro, e le norme per evitare delocalizzazioni sono deboli.

Lo scorso 21 novembre i lavoratori e le lavoratrici dei call center sono nuovamente scesi in piazza dopo il “No delocalizzazioni day” di Roma di 5 mesi prima. 


All’ordine del giorno gli 80.000 posti di lavoro a rischio a causa delle famose delocalizzazioni, cioè il trasferimento delle attività nei paesi dell’est dove la manodopera costa meno. In Italia, infatti, in termini di deregolamentazione e mancanza di legislazione a tutela dei lavoratori non ci si fa mancare niente. Non esiste nessuna clausola sociale di salvaguardia del posto di lavoro in caso di cambio di appalto, ma soprattutto si permette alle aziende di ricevere contributi pubblici senza nessun vincolo o impegno.............


http://www.senzasoste.it/nazionale/il-far-west-dei-call-center

Nessun commento: