Uno sguardo distratto potrebbe farci credere davvero che il Jobs Act e, nello specifico, il contratto indeterminato a tutele crescenti stiano risollevando il mondo del lavoro favorendo le assunzioni.
Per fortuna, però, non siamo impreparati di fronte all’ennesimo gioco di prestigio. Ormai siamo degli habitué e non ci sorprendiamo più: il mago ormai va di repertorio e produce solo profondi sbadigli. Incurante della platea sempre più annoiata e dei molti spettatori ormai incazzati, prosegue senza ritegno il suo spettacolo.
L’obiettivo è farci credere che le assunzioni sono aumentate rispetto al 2014 e che la crisi del mercato del lavoro sarà sempre più gestibile. La realtà è che non c’è stata nessuna nuova assunzione, perché gli stessi lavoratori assunti con contratti a tempo determinato, a chiamata o con un qualsiasi contratto precario dell’epoca precedente al Jobs Act hanno subito semplicemente una variazione di contratto....http://www.senzasoste.it/lavoro-capitale/il-presente-di-un-illusione-il-contratto-del-commercio-e-il-jobs-act
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