Fiamma Nirenstein si sentiva a casa sua nel Popolo della libertà e ne ha accettato con entusiasmo la candidatura. Ma la presentazione dell’orgogliosamente fascista Giuseppe Ciarrapico nella stessa lista ha rivelato quanto velleitario ed omissivo fosse il suo percorso politico. L’alleanza tra occidentalismo aggressivo e sionismo espansionista era il luogo nel mondo di Fiamma. Negli ultimi anni su tali presupposti ha costruito una buona parte della sua carriera e pensava di poter giungere in parlamento.
di Gennaro Carotenuto
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