lunedì, marzo 10, 2008

Veltroni, il prezzo da pagare per diventare il delfino del capitalismo italiano

Ha caricato sul suo carrozzone Ichino e Calearo, ha messo in chiaro di voler demolire quel che resta del contratto di lavoro nazionale e ha pure ammiccato con chi propone di abolire le tutele previste dall´articolo 18 contro i licenziamenti ingiustificati...

http://www.senzasoste.it/interni/veltroni-il-prezzo-da-pagare-per-diventare-il-delfino-del-capitalismo-ita-2.html

1 commento:

Lupacchiotto ha detto...

Yawn....
Sai cosa non mi va di tante parole che si dicono?
E' che gli imprenditori (pardon i padroni) non fanno un cazzo e gli operai (e solo loro) tutto.
E' una generalizzazione che fa un po' ridere.
Basterebbe, per mettere tutto a posto, che lo Stato facesse il suo dovere di controllore. In questo modo sia i lavoratori che gli imprenditori onesti sarebbero tutelati.
I fancazzisti e i filibustieri avrebbero il loro dovuto: un calcio in culo.
Ricordati che art 18 tutela più i fancazzisti di chi lavora seriamente.