Il Presidente della Repubblica Napolitano ha rinviato alle Camere la legge che riforma il processo del lavoro.
Si tratta di un disegno di legge di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi sulle nostre pagine, che in sostanza inserisce alcune pesanti modifiche in materia di controversie tra datore e lavoratore, tramite la figura di un arbitro che potrà in sostanza sostituire il giudice del lavoro.
http://www.senzasoste.it/lavoro-capitale/napolitano-stoppa-il-ddl-sul-lavoro-ce-da-esultare-forse-non-troppo
2 commenti:
secondo me ci sarebbe da prendere atto, invece, che il dilagare del precariato NON si deve solo ai "padroni cattivi", ma al fatto che l'Italia è l'unico paese al mondo dove, dopo che un'azienda:
1. ha pescato dei "lavoratori" a rubare per mesi nelle valige dei viaggiatori, in gruppo e ben organizzati,
2. li ha sacrosantemente licenziati
3. tutti hanno le prove della giusta causa visto che le immagini dei reiterati furti sono passate chiarissime perfino in tv,
.. bè: dopo tutto ciò, infine l'azienda è stata costretta a reintegrare i "Lavoratori". Il precariato è ANCHE conseguenza dell'eccesso di tutela (ormai privilegio di un gruppo che si restringe sempre più) per cui chiunque abbia un'impresa è terrorizzato ad assumere: appunto per ciò, siccome nessuno assume più a tempo determinato, l'intoccabilità resta patrimonio di privilegiati, mentre dall'altro lato un esercito di precari si rode. Questo invece è giusto?
Un'intoccabilità per legge che ricorda i "diritti" dei bambini di una legge per l'adozione che ha impedito per decenni di adottare a chiunque non avesse i crismi del santo e non fosse disposto a prendere anche 3 gemelli malati terminali.
E cmque, questo reinvio lascia scettici anche in relazione a un più ampio scetticismo che il "pilatismo" di Napolitano ha generato fin qui.
grazie per il commento e concordo con te sull' << eccesso di tutela>> ed i sindacati in questi anni non hanno contribuito vedi leggi treu e biagi a risolvere il problema della disoccupazione
;-)
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